Roberto Papini
Per i miei studi; l’arredo industriale nasce negli anni ’50 a New York con il recupero e il riutilizzo di spazi dismessi che precedentemente erano adibiti ad ospitare uffici, fabbriche, centri direzionali.
Da allora, migliaia di vecchi depositi e magazzini sono stati recuperati e adibiti ad abitazioni, rivendicando la bellezza delle fabbriche.
Divenne poi famoso grazie ai film e alle serie televisive americane ambientate in questi spazi, e grazie all’emergere della Pop Art capeggiata da Andy Warhol e la sua Factory.
Lo stile industriale si è progressivamente affermato nelle metropoli per poi conquistare anche le più piccole realtà locali.
Oggi, con la tendenza ad evitare un ulteriore sfruttamento del territorio e con il conseguente recupero di spazio, gli appartamenti in stile industriale sono in notevole aumento.
Questo progetto dello studio CUBO ha
lo stile industriale a partire dalla scelta dello spazio abitativo: che sia un loft, ambienti con poche pareti divisorie che imitano perfettamente i veri spazi industriali.
Un progetto dal design particolare, basato su linee sobrie, essenziali e chiare: in questo modo gli arredi risultano funzionali, assolutamente essenziali e realizzati con materiali resistenti; sono dotati di una robusta semplicità e di un fascino grunge che permette loro di inserirsi in qualsiasi ambiente, dal soggiorno alla cucina, dal bagno alla camera da letto, in modo molto originale.
Ed è proprio per questo motivo che progettare e arredare in stile industriale non è un’operazione semplice: è necessario scegliere lo spazio giusto, progettarlo e arredarlo senza cadere nella monotonia, per evitare il rischio di creare ambienti freddi e poco accoglienti. ambienti.
Per fare questo è stato necessario scegliere questo open space non dispersivo, scelti materiali grezzi ma caldi, arredi essenziali ma equilibrati.
L’arredamento è moderno, dinamico e allo stesso tempo estroso.
Interviste e Articoli
Gallerista e critico d’arte di riconosciuta autorevolezza, con la start-up “CUBO A.P.E. Advanced Project Engineering” Roberto Papini inaugura un nuovo modo di pensare l’interior design di abitazioni di prestigio. È un concetto colto ed evocativo che mette in dialogo importanti opere artistiche con pezzi di architettura e design di grandi designer come Ponti, Sottsass e Mendini.
Nasce a Milano uno spazio innovativo che unisce arte, design e architettura: uno “studio multidimensionale dove le arti non sono più solo giustapposte e giustapposte, ma compenetrate e convivono”. Così Roberto Papini – gallerista e critico d’arte, fondatore della galleria milanese Arting159 – parla del nuovo progetto che lo vede protagonista da settembre: la start-up CUBO A.P.E. Advanced Project Engineering”, con sede in via Pantano 2, a pochi metri dal Duomo di Milano.
Chi è CUBO A.P.E.?
“CUBO A.P.E. (acronimo di Advanced Project Engineering) propone progetti di interior design su misura dedicati ad abitazioni di pregio. Non si tratta semplicemente di arredare uno spazio, ma di creare un concept in cui le opere d’arte dialogano con l’architettura e con l’alta pezzi di design di livello, firmati da designer come Gio Ponti, Alessandro Mendini, Ettore Sottsass.”
Perché hai sentito il bisogno di riunire arte, design e architettura in un unico luogo?
“Negli ultimi cento anni le varie discipline artistiche hanno intrapreso percorsi divergenti, allontanandosi da quella visione unitaria che aveva invece caratterizzato il passato. Oggi assistiamo ad una nuova sintesi tra diverse espressioni artistiche: il risultato è una ridefinizione delle competenze di l’architetto, il quale, oltre ad essere un impeccabile progettista e costruttore, deve conoscere ed amare con passione le arti.”
Come si è evoluta la scena artistica da quando hai fondato la tua galleria nel 2007?
Oggi non è più possibile limitarsi ai dipinti e alle sculture, cioè alla cosiddetta arte pura. La creatività guarda al mondo della produzione, dell’industria e dei nuovi materiali: l’opera d’arte non è più fine a se stessa, ma diventa un oggetto pensato per essere riprodotto. Stiamo assistendo ad un vero e proprio scambio di forme tra il mondo delle arti e quello degli oggetti industriali. “
Come cambia il ruolo del gallerista in questo scenario?
“Nel mio caso Arting159 continua ad essere lo spazio in cui mi dedico allo scouting di giovani talenti e un luogo di incontro e confronto per chi condivide l’amore per l’arte da collezione. Allo stesso tempo, CUBO A.P.E. delinea una nuova strategia, in cui artisti, architetti e designer lavorano insieme per creare spazi e oggetti che siano allo stesso tempo funzionali e belli. “
Area di sperimentazione meno esplorata rispetto ad altri ampi e tradizionali settori della cultura del progetto, l’interior design si arricchisce oggi di contributi eterogenei e originali che ne spostano gli orizzonti.
Negli ultimi anni, infatti, si è assistito ad una marcata tendenza alla sintesi tra le diverse espressioni artistiche, da cui deriva una marcata e fertile ridefinizione delle competenze della figura dell’architetto e dell’interior design: non più solo controllore delle forme, ma un soggetto poliglotta, capace di dialogare profondamente con i diversi linguaggi espressivi. In questo contesto si inserisce la ricerca di Roberto Papini, gallerista e critico d’arte, fondatore della galleria Arting159, che con il CUBO A.P.E. (Advanced Projects Engineering) vuole inaugurare un nuovo modo di pensare l’interior design, centrato sull’intreccio con diverse forme d’arte. Una visione in cui la creatività guarda al mondo della produzione, dell’industria e dei nuovi materiali: l’opera non è più vista come fine a se stessa, ma come un oggetto concepito per essere riprodotto, in un continuo scambio tra arte e design industriale. Un approccio in linea con le tendenze del mondo contemporaneo e le sue multiformi attitudini.
CUBO A.P.E. propone progetti di interior design su misura capaci di andare oltre il puro arredo dello spazio, puntando a dare vita a nuovi concept in cui le opere d’arte possano dialogare con l’architettura e con pezzi di design dalla forte carica iconica, disegnati da maestri come Ponti, Mendini o Sottsass.
Allo stesso tempo Arting159 si definisce un progetto dedicato allo scouting di giovani professionisti dell’arte, guardando alla creatività come intreccio di mondi. Un programma ambizioso, che inizia a luglio con la mostra dedicata al fotografo Guido Argentini.
Quando interior design e amore per l’arte in tutte le sue forme si incontrano e danno vita ad abitazioni preziose
Arte e architettura: due discipline indissolubilmente legate, che da sempre esercitano un grande fascino sugli uomini. L’arte non si trova solo nei musei: l’arte è intorno a noi costantemente, e ora è possibile immergersi nell’universo artistico e viverlo da protagonista, e non solo da spettatore o collezionista. Roberto Papini, noto gallerista ed esperto d’arte, ha deciso di creare un dialogo armonioso tra arte e architettura. Proprio come nel Rinascimento, le nostre case oggi possono assumere quell’aura eterna che solo il legame con il mondo dell’arte può dare. Partendo dalle idee dei propri clienti, grazie alla sua competenza è in grado di catturare l’anima di ogni cliente e tradurla in un linguaggio unico e insolito. Il CUBO A.P.E. ha sede nel quartiere Brera a Milano: si occupa di design per clienti a livello nazionale e internazionale.
Interior Design e Arte: non più un mondo elitario riservato ai musei
Con il suo progetto CUBO A.P.E, Papini reinventa il concetto di Interior Design nel segno di un Rinascimento ritrovato dal sapore contemporaneo. La casa si fonde con l’opera d’arte per esprimere al meglio l’identità di chi la abita. Il prodotto artistico smette così di essere un elemento di decorazione o di sterile ostentazione e diventa parte integrante del soggiorno. Si parte dalla consulenza immobiliare e dalle scelte d’arredo, passando per le fasi di progettazione e pre-visualizzazione tramite rendering 3D fino alla fase finale, la decorazione. Quella di Papini è una realtà a tutto tondo che, grazie ai migliori professionisti del settore dell’architettura, del design e dell’arte, garantisce raffinatezza e qualità. Arte a 360°: il servizio perfetto per chi desidera vivere in un ambiente prestigioso, che può sentire proprio perché non influenzato dal gusto effimero delle tendenze, ma con una personalità unica. Quello tra Arte e Interior Design è un sodalizio che può essere declinato per abitazioni private, ma anche per hotel e locali o negozi esclusivi che non vogliono rinunciare alla raffinatezza.
“CUBO A.P.E. realizza idee creative su misura” afferma l’ideatore, Roberto Papini. “In questo particolare momento nascono sempre più bisogni volti al benessere, al comfort, allo “svago” e l’abitare assume un significato caratterizzato dalla necessità di abitare in un habitat confortevole, accogliente e che allo stesso tempo risponda alle molteplici esigenze forme dell’abitare attuale CUBO A.P. E infatti parte da un attento ascolto e da una ricerca delle reali esigenze e peculiarità del cliente, sia esso un privato, un albergo o un negozio/locale per catturare l’anima di ogni progetto e trasformarlo, grazie alla nostra esperienza e professionalità, in qualcosa di unico”. Papini è un imprenditore, ma nasce in una famiglia di collezionisti e quindi il mondo dell’arte è sempre stato il suo pane quotidiano. Collezionista esperto, da anni si occupa di arte a livello nazionale ed internazionale. Papini è anche presidente e amministratore di Arting159, associazione culturale e galleria d’arte fondata nel 2010. Il suo obiettivo è dare visibilità ai nuovi talenti artistici e diffondere la buona cultura.
CUBO A.P.E. è la divisione di costruzioni prospettiche architettoniche specializzata nella realizzazione di idee creative pensate per la tua casa, il tuo ristorante, il tuo hotel, il tuo negozio, i tuoi luoghi di vita e di accoglienza. In questo particolare momento di emergenza covid nascono sempre più esigenze di benessere, comodità e ‘leisure’. Abitare assume un significato sempre più importante caratterizzato dall’esigenza di abitare in un habitat confortevole e accogliente che risponda alle molteplici esigenze dell’abitare attuale.
Lo staff composto da professionisti esperti nei campi dell’arte, del design e dell’architettura è in grado di cogliere l’anima del progetto di ogni cliente e tradurlo in un linguaggio unico e insolito. Il risultato sono arredi e contenuti di alta qualità creati su misura senza mai perdere di vista le esigenze del cliente. Le migliori pratiche dello studio CUBO A.P.E. si dividono nei settori dell’arredamento, delle operazioni immobiliari e dei componenti per l’edilizia e l’architettura. Lo studio ha sede nel quartiere Brera a Milano, si occupa di progettazione lavorando per clienti che operano a livello nazionale ed internazionale. Sempre in viaggio e amante dell’arte e della cultura. Ci proponiamo come partner strategico progettando spazi per i nostri clienti, attraverso un servizio multidisciplinare e supportandoli in ogni fase per creare una casa su misura, come se fosse un abito su misura, del resto la nostra casa è la nostra seconda pelle. Attraverso professionalità, competenza e attenzione ad ogni singolo dettaglio, studiato con maestria, creiamo soluzioni specifiche per ogni esigenza personale, rendendo l’abitare un’esperienza unica dove arte, cultura e benessere si uniscono per generare spazi esclusivi ed unici.
Progettiamo la tua casa con il RENDERING, facendoti vedere sognare e immaginare ciò che ancora non c’è. I nostri render fotorealistici e le nostre animazioni 3D, realizzate dai nostri architetti, sono strumenti di comunicazione pensati esclusivamente per il nostro target, e ogni singola proposta rende visibile il messaggio di uno spazio esclusivo e personalizzato che sorprende la tua mente e rimane nella tua memoria. Attraverso il potere delle immagini e visualizzando nuove idee per vivere, catturiamo la tua attenzione e la tua immaginazione.
Presentiamo i nostri prodotti prima che vengano realizzati, riduciamo gli investimenti iniziali per lo sviluppo di un prodotto e riduciamo drasticamente il time to market. Per comunicare non sempre è necessario avere il prodotto, render fotorealistici, animazioni 3D ci permettono di presentare ciò che ancora non c’è. Advanced Project Engineering, perché offriamo al cliente un know-how appassionato e specifico nel settore dell’arte, dell’architettura e del design, il nostro marchio è garanzia di prestigio e godiamo di un’ottima reputazione. Siamo la garanzia di un servizio unico e personalizzato e siamo in continua evoluzione. Abbiamo la capacità di identificare il talento. Diffondiamo e promuoviamo la cultura. CUBO A.P.E. e il design moderno della casa.
Da quando le case moderne hanno iniziato a fare tendenza, i designer hanno creato gli ultimi modelli di case moderne. Lo stile elegante e contemporaneo diventa l’attrazione principale per molte persone interessate. Non è più possibile evitare una concorrenza sempre più agguerrita. Oggigiorno sono molti gli esempi di case moderne, eleganti e contemporanee che corrispondono alle caratteristiche degli ultimi modelli abitativi, al punto da confondere l’utente nella scelta del personale luogo in cui vivere. CUBO A.P.E. progetta e realizza secondo i tuoi ‘desideri’, un luogo dove vivere con il tuo stile unico e personale. CUBO A.P.E. si concentra su una nicchia ristretta per diventare il concorrente più importante in un mercato ristretto e dominare una categoria o un’area geografica.
La nostra nicchia è “larga un pollice, profonda un miglio”. Un pollice di larghezza significa che si rivolge ad una categoria estremamente ristretta, e un miglio di profondità significa che sono coinvolte tante professionalità specializzate che cercano e trovano la soluzione ad ogni specifico problema. Identifichiamo una nicchia specifica, espandiamo il nostro business trovando un’altra nicchia redditizia ed estremamente ristretta, e acquisiamo anche quella. A questo punto possiamo avere tutti i vantaggi di un’altissima specializzazione, senza limitare le potenzialità del nostro business.
In un mercato di nicchia, il prezzo è irrilevante. Se hai appena avuto un infarto preferiresti farti curare da un medico di base o da uno specialista in cardiologia? Ovviamente sceglieresti il cardiologo. Pensi che un consulto con uno specialista in cardiologia costi più di un consulto con un medico di base? Ovviamente sì.
Probabilmente il costo dello specialista sarà molto più alto di quello del medico di base, perché non si fa un acquisto in base al prezzo. Lo specialista viene ricercato appositamente, non scelto in base alla sua convenienza, ed è molto più stimato di un tuttofare; viene pagato profumatamente per risolvere un problema specifico nel suo mercato di riferimento.